Visualizzazione post con etichetta 1591. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 1591. Mostra tutti i post

domenica 28 aprile 2019

Ritratto di gentiluomo con figlio, 1552, olio su tela, 122x96,5 cm.
(Giulio Licinio; Venezia, 1527 – Venezia, 28 aprile 1591)

mercoledì 3 ottobre 2018

I mangiatori di fagioli, olio su tela, 82x66 cm., collezione privata.
(Vincenzo Campi; Cremona, 1536 – Cremona, 3 ottobre 1591)

domenica 22 luglio 2018

"Non so se voi stimiate lieve risco | entrar con una donna in campo armato; | ma io, benché ingannata, v'avvertisco | che 'l mettersi con donne è da l'un lato | biasmo ad uom forte, ma da l'altro è poi | caso d'alta importanza riputato. | Quando armate ed esperte ancor siam noi, | render buon conto a ciascun uom potemo, | ché mani e piedi e core avem qual voi; | e se ben molli e delicate semo, | ancor tal uom, ch'è delicato, è forte; | e tal, ruvido ed aspro, è d'ardir scemo. | Di ciò non se ne son le donne accorte; | che se si risolvessero di farlo, | con voi pugnar porían fino a la morte. | E per farvi veder che 'l vero parlo, | tra tante donne incominciar voglio io, | porgendo essempio a lor di seguitarlo." (da Terze Rime, 1575, XVI, vv. 58-75)
(Veronica Franco, cortigiana e poetessa; Venezia, 1546 – Venezia, 22 luglio 1591)
Foto: seguace di Tintoretto, Ritratto di signora (presunto ritratto di Veronica Franco)