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lunedì 20 febbraio 2023

 


"The boys in the science classes were toward the bottom of the class... They always used to come to me for help.... That might be somewhat significant in my story, because I never got the idea in college that science was a man's profession." Parlando dei tempi del college.

 (Mildred Dresselhaus, nata Mildred Spiewak, fisica soprannominata "La regina del carbonio" per i suoi studi sulla grafite, sui composti di intercalazione della grafite, sul fullerene e i nanotubi di carbonio, e sulla termoelettricità nei sistemi a bassa dimensionalità; Brooklyn, 11 novembre 1930 – Boston, 20 febbraio 2017)

 


"All’epoca c’era solo (e c’è ancora) la bellissima scrittrice Gaia Servadio, la scrittrice Gaia de Beaumont e la costumista Gaia Romanini . Tutte più importanti di me, ma con lavori incapaci di sollevare il collettivo interesse che invece può suscitare la TV. Intanto, se le mamme che battezzarono col mio nome le loro bambine nate tra il 1964 e il 1980 volessero contattarmi, ho intenzione di ringraziarle regalando a tutte loro una splendida festa o una crociera!"

 (Gaia Germani, pseudonimo di Giovanna Giardina, attrice e modella; Roma, 30 agosto 1942 – Roma, 20 febbraio 2019)

 


"I melloni! – rammentò a un tratto quasi destandosi – I melloni d'inverno! Che erano una delizia, così freschi e odorosi: suo padre li teneva nascosti e gelosi come le teste dei santi. Ma dove? Oronzo sfregò uno zolfanello sul muro muffito del solaio: gli veniva di rider, vedere quelle vecchie poltrone sfondate e a gambe aperte come le donne incinte, i cassoni sgangherati dei libri, gli specchi rotti e sonnambolici, le sue marionette. Strano! quel ripostiglio di campagna gli era proprio uscito di mente con tante altre cose, ma adesso era lì. Se allungava una mano, la sua infanzia dimenticata tornava ardente come una girandola." Da La scampagnata, La Fiera Letteraria, 8 novembre 1953.

 (Enrico Panunzio, scrittore e poeta; Molfetta, 1º luglio 1923 – Roma, 20 febbraio 2015)

mercoledì 20 febbraio 2019

"I am happy, complete. I know that you've known me a very longtime, I've been on television, I've been in your living rooms and now I'm in your heart!" Poco prima di morire.
(Dick York, pseudonimo di Richard Allen York, attore; Fort Wayne, 4 settembre 1928 – Grand Rapids, 20 febbraio 1992)
"Me, I'm good at nothing but walking on the set with a pretty dress."
(Sandra Dee, nome d'arte di Alexandra Cymboliak Zuck, attrice e modella; Bayonne, 23 aprile 1942 – Thousand Oaks, 20 febbraio 2005)
"Le nostre esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma, non possono aspettare.
Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi."
(Luca Coscioni, politico; Orvieto, 16 luglio 1967 – Orvieto, 20 febbraio 2006)

martedì 20 febbraio 2018

" I’ve always loved drawing or making things, and obviously the punk thing was perfect for me. We just used to do it ourselves. Such as ripped T-shirts – I liked that physically making an outfit or ripping an old one apart to make a new one. That aesthetic. I’d say that punk was my going to fashion college without going to college."
(Judy Blame, nome d'arte di Chris Barnes; Leatherhead, 1960 - 20 febbraio 2018)
"La Chiesa non si governa ad avemarie." (da un'intervista dell'Observer, 1986)
Paul Casimir Marcinkus detto "il banchiere di Dio" (Cicero, 15 gennaio 1922 – Sun City, 20 febbraio 2006) è stato un arcivescovo cattolico statunitense.
Fu presidente dell’Istituto per le Opere di Religione (Ior) dal 1971 al 1989. L’uomo della finanza Vaticana nel 1982 fu accusato di essere implicato nello scandalo finanziario del crack del Banco Ambrosiano, istituto di credito molto vicino alla Curia romana. Non venne mai arrestato poiché godeva dell’immunità vaticana. Il suo nome fu associato anche ad un ipotetico coinvolgimento nella morte di Giovanni Paolo I e nella scomparsa di Emanuela Orlandi, come alla Banda della Magliana e al suicidio Calvi.

martedì 24 febbraio 2015

Dannazione, 1725 ca.
(Balthasar Permoser; Kammer bei Waging, 13 agosto 1651 – Dresda, 20 febbraio 1732)
Laura Maria Caterina Bassi Veratti (Bologna, 31 ottobre 1711 – Bologna, 20 febbraio 1778) è stata una biologa e matematica italiana. Nata a Bologna, di padre avvocato, ricevette un'educazione privata, in quanto all'epoca era praticamente impossibile per una donna frequentare l'Università. Bambina prodigio, ricevette un'istruzione in biologia e matematica, filosofia, anatomia comparata, storia naturale e lingue da Gaetano Tacconi, professore di Biologia, Storia naturale e Medicina all'Università di Bologna. Laureatasi nel 1732 in Biologia e Filosofia, ottenne una lettura universitaria di queste due discipline, diventando la prima donna ad essere docente universitaria in Europa, ed entrò a far parte dell'Accademia delle Scienze di Bologna. Il 17 aprile 1733 divenne anche la prima donna in Europa a diventare professoressa di Biologia e Fisica, ottenendo una cattedra all'Università di Bologna. Nel 1738 il matrimonio con il medico e fisico Giuseppe Veratti facilitò la sua carriera. In quanto donna, fino ad allora aveva incontrato numerose difficoltà. Ad esempio poteva tenere lezioni pubbliche soltanto con il consenso del Senato. Nel 1749, in ogni caso, ovviò a queste difficoltà inaugurando un laboratorio privato che divenne famoso in tutta l'Europa e accolse celebri scienziati o giovani destinati a diventare famosi. Soltanto nel 1776 il Senato bolognese le conferì la cattedra di Fisica sperimentale presso l'Istituto delle Scienze di Bologna. Oltre al latino padroneggiava anche il greco e il francese. Nonostante il suo intenso lavoro all'Università, ebbe 8 figli. Le è stato dedicato un cratere di 31 km su Venere. A Bologna le è dedicato un liceo (linguistico, delle scienze sociali e musicale) già istituto magistrale e una via della città. (da wikipedia) apperò, che donna!
La morfina è stata scoperta come il primo alcaloide attivo estratto dalla pianta di papavero da oppio nel dicembre 1804 a Paderborn, in Germania, da Friedrich Sertürner. Il farmaco è stato prima commercializzato al pubblico da Sertürner nel 1817 come analgesico, ma anche come trattamento per la dipendenza da oppio (!) e da alcol. La produzione commerciale iniziò a Darmstadt, in Germania nel 1827 da parte della farmacia che è diventata la casa farmaceutica Merck. Le vendite di morfina sono una gran parte della loro crescita e sviluppo. Poco dopo ci si è resi conto che la morfina dava più dipendenza dell'alcool o oppio, e il suo ampio uso durante la guerra civile americana si sarebbe tradotto in più di 400.000 soldati dipendenti dalla morfina. (da wikipedia) Lo stesso Friedrich Sertürner, che la usava per curarsi dalla depressione, ne divenne rapidamente dipendente, e per tutta la vita.
(Friedrich Wilhelm Sertürner, farmacista; Paderborn, 19 giugno 1783 – Hamelin, 20 febbraio 1841)
Foto: Santiago Rusiñol. Morphine, 1894.
"Although I was sparing with the big individual close-ups, I was tempted in the scene where Edith Evans' voice goes up three octaves on a single syllable when she says the word "hanndb-a-g". On films, as you know, voices haven't need to be raised to reach the back of the gallery. We take care of that, and actors and actresses keep their voices right down. In the case of Lady Bracknell, however, it was different: she is a monster anyway and she is more than life-size, and certainly Edith Evans IS life-size. I didn't try to modify her performance in any way, because it seemed to me to be splendid." (frocissimo, a proposito delle riprese per "L'importanza di chiamarsi Ernesto")
(Anthony Asquith, regista; Londra, 9 novembre 1902 – Londra, 20 febbraio 1968)