
"Un giorno mio padre mi disse che mi aveva cercato un «certo Emilio Cigoli», il più grande doppiatore italiano. Doppiava le più famose star di Hollywood: tanto per capirci, era la voce di John Wayne.
Lo chiamai da una cabina telefonica. Ricordo che ero a Ostia per uno
spettacolo nelle scuole e alla telefonata assisté Annabella Cerliani,
incuriosita come me: «Che vorrà Cigoli?». Quando lui rispose, sentii
John Wayne con la sua voce calda, profonda e suadente. Stavo per
rispondergli: «Ciao, John. Dove l'hai messo il cavallo?», ma mi
trattenni. Non riuscivo a nascondere l'emozione. Intanto, dietro il
vetro, Annabella doveva aver notato il mio disagio e cominciò a
ridacchiare. Mi feci coraggio e cominciai a parlare con un tono di voce
ancora più grave di quello di Cigoli. «Buongiorno signor Cigoli,
desideravo proprio parlarle.» Lui si sentì sfidato, quindi abbassò
ulteriormente il suo tono: «Mi dica, prego». Io, allora,scesi ancora di
un'ottava e lui fece lo stesso. La telefonata finì praticamente a rutti."
(Luigi Proietti, detto Gigi, attore, comico, doppiatore, cantante, regista e conduttore televisivo; Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020)