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mercoledì 5 luglio 2023

 


"Non è tanto che io sia la Celestina di Il sole negli occhi o l’Adriana di Io la conoscevo bene o la Pina di La visita come, scusatemi, Flaubert era Emma Bovary. Ma è che nel processo di trasformazione sociale a cui, da vent’anni a questa parte, assistiamo in Italia, la donna ha incontestabilmente un ruolo da protagonista. Tanto profondo e rapido è stato il passaggio dalle posizioni in cui era relegata ancora subito dopo la guerra a quelle che, di forza, ha occupato negli ultimi anni. […] Sono tutte legate da uno stesso “filo rosso” rappresentato non già da una mia predilezione per questo o quel prototipo di donna quanto dai vari aspetti che può aver assunto il cammino dell’emancipazione della donna nella società italiana."

 (Antonio Pietrangeli, regista, sceneggiatore e critico cinematografico; Roma, 19 gennaio 1919 – Gaeta, 12 luglio 1968)

 


"After my father died, my mother had virtually nothing, and she gave me £150 and said, "That's all I can afford, Kenny. You see what you can do". So I came to London and recalled that Vivian Van Damm, who ran the Windmill Theatre, was a friend of my father's, so I went to see him. "Are you Bertie More's son?" What can I do for you?" I loved him. A lovely man. "I want a job". "Start on Monday". "What doing, sir?" "I'll teach you. I need somebody to take over from me. Then eventually you can run the theatre. But don't ever come to me and say you want to be a bloody actor"." raccontando come aveva iniziato la sua carriera.

 (Kenneth More, attore; Gerrards Cross, 20 settembre 1914 – Londra, 12 luglio 1982)

 


"Your wealth can be stolen, but the precious riches buried deep in your soul cannot."

 (Minnie Riperton, cantautrice con una voce di 4 ottave e mezza; Chicago, 8 novembre 1947 – Los Angeles, 12 luglio 1979)


 "I’ve never very much considered myself a German." quando gli chiesero se gli fosse pesato l'aver interpretato spesso parti di nazista nel cinema di Hollywood.

Kurt Kreuger, attore tdesco naturalizzato americano (Michendorf, 23 luglio 1916 – Los Angeles, 12 luglio 2006) 

 


"They had a sneak preview (of The Thing with Two Heads (1972)) on a Friday night. I went down there and the place was packed. They showed the thing and everybody just laughed and laughed. It was a great comedy. They released it as some kind of a horror film, but it wasn't."

 (Roger Perry, attore; Davenport, 7 maggio 1933 – Indian Wells, 12 luglio 2018)

"I came to the United States in the ‘60s, to attend university at Rochester.  I wanted to go into psychodrama, a branch of psychotherapy.  And I was rather timid or reticent.  Maybe just shy, I guess.  One of my professors told me that I should join the stage society of the university.  I became involved in play production, and I realized that I rather cared for it.  After I finished at the university I applied to the American Academy of Dramatic Arts in New York City, fully expecting to go back to my studies, to finish my doctorate.  And instead, as soon as I finished at the Academy I got an offer from Universal to come out for a test.  I thought it was a lark, and I’d never been to the west coast, but I did have a few friends here that I’d met in Europe, and I thought it was a nice opportunity to come over, (expecting) then to be sent back with my tail between my legs.  Because I wasn’t much of an actor, which I proved on LAREDO.  And instead, the day after doing the test, before I had a chance to go back to the airport, they told me that I would start in two weeks.   I was somewhat reluctant to accept, but then when they told me what they were paying, I accepted readily."

 (Robert Wolders, attore; Rotterdam, 28 settembre 1936 – Malibù, 12 luglio 2018)

 


"When I married John, I put my career on hold to be a wife and to have a child. Before that I didn't have a fabulous career, but I was working. When I decided to resume acting, I had become Mrs. Travolta in many people's eyes so I had to prove myself all over again."

 (Kelly Kamalelehua Smith, meglio nota come Kelly Preston, coniugata Travolta, attrice e modella; Honolulu, 13 ottobre 1962 – Clearwater, 12 luglio 2020)

 


"In realtà mi reputo un’artista di spettacolo, esattamente come lo è un attore che interpreta la parte di un altro. Vittorio Gassman che interpreta Amleto non si sente Amleto. Si sente un attore che entra in una parte. Io sono un essere normale che interpreta la parte di un mago."

(Tony Binarelli, pseudonimo di Antonio Binarelli, illusionista e personaggio televisivo; Roma, 16 settembre 1940 – Roma, 12 luglio 2022)

venerdì 12 luglio 2019

"Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni."
(Erasmo da Rotterdam, in latino Desiderius Erasmus Roterodamus, teologo, umanista, filosofo; Rotterdam, 27 ottobre 1467 – Basilea, 12 luglio 1536)
Foto: Hans Holbein il Giovane, Ritratto di Erasmo da Rotterdam, olio su tavola, 73,6x51,4 cm., National Gallery, Londra.
"Nothing is more natural to me than horror."
(Lon Chaney Jr., nome d'arte di Creighton Tull Chaney, attore; Oklahoma City, 10 febbraio 1906 – San Clemente, 12 luglio 1973)
"Mostratemi almeno le prove dell'atto ignobile di cui fingete che io sia colpevole."
(Alfred Dreyfus, militare condannato nel 1894 in base a prove clamorosamente false per tradimento e riabilitato dopo molti anni grazie alla campagna fatta da intellettuali come Émile Zola; Mulhouse, 9 ottobre 1859 – Parigi, 12 luglio 1935)
"Sostengo d'essere cittadino italiano perché sono stato nominato ufficiale nell'esercito italiano. Devo però ammettere che non ho avuto lo svincolo dalla sudditanza austriaca. Ammetto inoltre di aver svolto, sia anteriormente che posteriormente allo scoppio della guerra con l'Italia, in tutti i modi – a voce, in iscritto, con stampati – la più intensa propaganda per la causa d'Italia e per l'annessione a quest'ultima dei territori italiani dell'Austria; ammetto d'essermi arruolato come volontario nell'esercito italiano, d'esservi stato nominato sottotenente e tenente, di aver combattuto contro l'Austria e d'essere stato fatto prigioniero con le armi alla mano. In particolare ammetto di avere scritto e dato alle stampe tutti gli articoli di giornale e gli opuscoli inseriti negli atti di questo tribunale al N. 13 ed esibitimi, come pure di aver tenuto i discorsi di propaganda ivi menzionati. Rilievo che ho agito perseguendo il mio ideale politico che consisteva nell'indipendenza delle province italiane dell'Austria e nella loro unione al Regno d'Italia." Dalla dichiarazione resa durante il processo per alto tradimento.
(Cesare Battisti, giornalista, geografo, politico, patriota; Trento, 4 febbraio 1875 – Trento, 12 luglio 1916)
Foto: Adolfo Wildt, Busto di Cesare Battisti, 1928, marmo, Monumento alla Vittoria, Bolzano.
"La televisione è come la merda. Bisogna farla ma non guardarla."
(Gianfranco Funari, giornalista, conduttore televisivo, cabarettista; Roma, 21 marzo 1932 – Milano, 12 luglio 2008)