
" Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così, a tutti gli amici che
mi sono stati vicini ed anche a quelli un po' lontani, che saluto con
grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è
per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi
anni della nostra vita. C'è solo una ragione che mi spinge a salutare
tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio
disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert
per aver condiviso con me e con la mia famiglia gran parte della mia
vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria e Franca e
i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto
pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea e
Giovanni, alla mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina,
Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima
Maria (ma non ultima). A Lei rinnovo l'amore straordinario che ci ha
tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso
addio." il suo autonecrologio.
(Ennio Morricone, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra; Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020)