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domenica 19 febbraio 2023



"Giovanissimo, per guadagnare, cominciai a vendere macchine da scrivere Remington. Fui assunto come magazziniere, passai a venditore e infine divenni dirigente. Una notte la grande decisione. Mollare tutto per il teatro. Lo comunicai ai miei. Fu una tragedia. Mia madre pianse, protestò, minacciò. Previde le peggiori cose. Più il lamento cresceva più si rinsaldava in me la convinzione opposta. Mio padre ridacchiava. Era stato un vecchio fascista, con ruoli importanti nel Regime, amico di Balbo e Bottai. Chi meglio di lui, che aveva vissuto tutta la teatralità del Ventennio, poteva capirmi?" Da un'intervista per La Repubblica del 2017.

 (Maurizio Scaparro, regista, critico teatrale e politico; Roma, 2 settembre 1932 – Roma, 17 febbraio 2023)

sabato 18 febbraio 2023

 


"I did the best I could with the tools I had and the opportunities given me. My life was screwed up early by getting pregnant at 15 and married, then a baby at 16, then divorced at 17. But in spite of that start, I've done all right."

 (Stella Stevens, nata Estelle Caro Eggleston, attrice; Yazoo City, 1º ottobre 1938 – Los Angeles, 17 febbraio 2023)

venerdì 17 febbraio 2023

 


"Work for the actor lies essentially in two areas: the ability to consistently create reality and the ability to express that reality."

 (Lee Strasberg, nato Israel Lee Strassberg, attore, regista teatrale e insegnante di recitazione; Budzanów, 17 novembre 1901 – New York, 17 febbraio 1982)


 

Nicole Bass-Fuchs, meglio conosciuta semplicemente come Nicole Bass (New York, 10 agosto 1964 – 17 febbraio 2017), è stata una culturista, attrice, wrestler e valletta statunitense che ha combattuto nella Extreme Championship Wrestling, World Wrestling Federation, Xtreme Pro Wrestling e per la National Wrestling Alliance

martedì 24 febbraio 2015

"Per quante lacrime si possano spargere, alla fine ci si deve sempre soffiare il naso."
(Christian Johann Heinrich Heine, poeta; Düsseldorf, 13 dicembre 1797 – Parigi, 17 febbraio 1856)
In tedesco la frase di Heine è ancora più efficace per via dell'espressione idiomatica: "Die Nase (vom etwas) voll haben" che significa più o meno "avere le tasche piene (di qualcosa)".
Abele morente, 1850, Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
(Pasquale Miglioretti; Ostiglia, 26 febbraio 1822 – Milano, 17 febbraio 1881)
Allievo di quel Pompeo Marchesi di cui parlai già. enough said!
Lo schema QWERTY fu brevettato nel 1864 da Christopher Sholes e venduto alla Remington and Sons nel 1873, quando cominciò a comparire sulle macchine per scrivere. Nella tastiera QWERTY le coppie di lettere maggiormente utilizzate sono separate, nel tentativo di evitare che i martelletti delle macchine per scrivere si storcessero e incastrassero, costringendo chi scriveva a sbloccare manualmente i martelletti, spesso macchiando il documento. Si ritiene che la riga centrale dello schema QWERTY (ASDFGHJKL) sia un residuo del vecchio schema alfabetico che fu sostituito dal QWERTY. Lo schema QWERTY tenta anche di dividere i tasti tra le due mani, in modo tale che mentre una mano si posiziona, l'altra mano colpisce il tasto. Questo accelerò la scrittura rispetto ai metodi precedentemente usati.
(Christopher Sholes, inventore; Mooresburg, 14 febbraio 1819 – Milwaukee, 17 febbraio 1890)
"Pugnavi, multum est, me vincere posse putavi. Est aliquid prodisse tenus… Non timuisse mori, praelatam mortem animosam imbelli vitae." ("Ho lottato, è già tanto, ho creduto nella mia vittoria... È già qualcosa essere arrivati fin qui: non aver temuto morire, l'aver preferito coraggiosa morte a vita da imbecille"). (da De Monade, numero et figura)
(Giordano Bruno, nato Filippo Bruno, filosofo; Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600)
"Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata."
(Molière, pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin, attore e commediografo; Parigi, 15 gennaio 1622 – Parigi, 17 febbraio 1673)
Ritratto eseguito da Pierre Mignard.
Molière morì il 17 febbraio 1673 di tubercolosi mentre recitava Il malato immaginario, prima di morire aveva recitato a fatica, coprì la tosse - si dice - con una risata forzata, e morì durante la notte tra le braccia di due suore che lo avevano accompagnato a casa. Da qui nasce la superstizione di non indossare, in Francia, il verde in scena, in quanto egli indossava un abito dello stesso colore. (da wikipedia)
Autoportrait au jabot de dentelle, 1755 ca., pastello su carta, 64.5 × 53.5 cm, Musée de Picardie, Amiens
(Maurice Quentin de La Tour; Saint-Quentin, 5 settembre 1704 – Saint-Quentin, 17 febbraio 1788)
Dunmore House, Scotland
(William Chambers; Goteborg, 27 ottobre 1723 – Londra, 17 febbraio 1796)
La distruzione di Sodoma e Gomorra, 1852, Laing Art Gallery, Newcastle upon Tyne.
(John Martin; Haydon Bridge, 19 luglio 1789 – Isola di Man, 17 febbraio 1854)