" Il 30 dicembre del 1951, sull’angolo di un tavolo di una piccola
trattoria della Costa Azzurra ho disegnato come un regalo per il
compleanno di mia moglie, un progetto per una capanna che ho costruito
l’anno successivo su una roccia battuta dalle onde. Questo progetto è
stato realizzato in tre quarti d’ora. È definitivo; nulla è stato
modificato; grazie al Modulor (il sistema di proporzioni che univa il
metodo geometrico della sezione aurea con le misure e dei movimenti di
un uomo alto m. 1,83, che è ora disegnato in una parete di lato del
“Cabanon”), la sicurezza del procedimento progettuale è stata totale."
Il Cabanon (dal francese, capanno) è una costruzione progettata da Le Corbusier nel 1951 e ubicata a Roquebrune-Cap-Martin, in Francia. Trattasi invero di un capanno - traduzione dal francese del
termine stesso «Cabanon» - dalle dimensioni in pianta di 3,66x3,66 m e
dall'altezza di 2,26 m: queste dimensioni, studiate con estrema
precisione secondo i dettami aurei e antropocentrici del Modulor,
sono frutto anche della consapevolezza che a un «uomo nudo» in vacanza
«non serve molto più di un letto, servizi, un tetto e la vista del sole
che risplende sul mare».
Il Cabanon, in effetti, si costituisce come un minimum
architettonico irriducibile, insemplificabile, indepauperabile, grande
appena quattordici metri quadrati (come la cabina di un treno), dove
ogni elemento è ridotto al massimo dell'essenzialità. Per ottenere una
simile elementarietà nell'organizzazione spaziale di questa machine à habiter
ciascun arredo spesso svolge una duplice funzione: il letto occulta i
cassetti dell'armadio, il supporto del lavandino funge da elemento di
separazione, uno sgabello è anche scala per il ripostiglio superiore, e
così via. Una simile semplificazione coinvolge anche la distribuzione di
questo microspazio, il quale si contrae in un corridoio d'entrata, un
servizio e un vuoto unico centrale, suo fulcro distributivo, intorno al
quale si dispongono in maniera centripeta le diverse zone funzionali
(soggiorno, area pasti, servizi igienici ...) di quest'«umile baracca».
Persino gli infissi sono minimalizzati, con la presenza di sole due
finestre, rivolte verso un'emergenza rocciosa e verso i litorali
monacensi, e di due fessurazioni funzionali per un'aerazione ottimale
degli interni. Il soffitto è infine realizzato con pannelli di quercia
bianchi, rossi, verdi, gialli e blu. (da Wikipedia)
(Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Edouard Jeanneret-Gris, architetto, urbanista, designer; La Chaux-de-Fonds, 6 ottobre 1887 – Roccabruna, 27 agosto 1965)
Esterno del Cabanon: