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giovedì 20 aprile 2023

 


“Mi fu censurata la parola ‘omosessuale’ dal testo, fui costretto a sostituirla, ma solo la prima e la seconda serata mi auto-censurai perché la terza serata fregandomene della censura cantai il testo originale con la parola ‘omosessuale'” a proposito della sua partecipazione a Sanremo nel 1996 col brano "Sulla porta".

(Federico Salvatore, cantautore e cabarettista; Napoli, 17 settembre 1959 – Napoli, 19 aprile 2023)

martedì 18 aprile 2023


"Even though I was the nation’s leading scorer, a lot of people said that it was only because I played against weak competition. When we got the chance to play against major schools I tried to play my best." parlando dei suoi esordi ai tempi della scuola.

(Freeman Williams jr., cestista; Los Angeles, 15 maggio 1956 – Los Angeles, 19 aprile 2022)

 

 

 


"New York made me."

(Keith Edward Elam, meglio conosciuto con gli pseudonimi di Guru, The G.U.R.U. (Gifted Unlimited Rhymes Universal) o Baldhead Slick, rapper, produttore discografico e attore; Boston, 17 luglio 1961 – New York, 19 aprile 2010)


Kane Tanaka, nata Ota, supercentenaria vissuta 119 anni e 107 giorni, e a seconda persona più longeva della storia, dietro solo alla francese Jeanne Calment (Wajiro, 2 gennaio 1903 – Fukuoka, 19 aprile 2022)

venerdì 19 aprile 2019

Veduta del Tamigi e della City da un arco di Westminster Bridge, 1747, olio su tela, 59,6x96,5 cm., collezione privata.
(Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto; Venezia, 17 o 18 ottobre 1697 – Venezia, 19 aprile 1768)
Nobile in abiti da caccia, 1560-61, affresco, Villa Barbaro, Maser (TV)
(Paolo Caliari, detto il Veronese; Verona, 1528 – Venezia, 19 aprile 1588)
Filippo Melantone, nome italianizzato di Philippus Melanchthon nato Philipp Schwarzerdt (Bretten, 16 febbraio 1497 – Wittenberg, 19 aprile 1560), è stato un umanista e teologo tedesco, amico personale di Martin Lutero e uno dei maggiori protagonisti della Riforma protestante.
Diversamente da Lutero, che era stato monaco agostiniano e aveva ricevuto l'ordine sacro, Melantone era un laico. Differente da Lutero anche come carattere, Melantone era un umanista amante della pace e moderato, alla ricerca di soluzioni equilibrate ai problemi e alle diatribe religiose che sconvolgevano la vita europea del tempo.
Se Melantone poteva dire di avere imparato il Vangelo da Lutero, questi trovò in Melantone – riformatore dell'istruzione e della pedagogia – una personalità complementare alla propria nel compito di rinnovamento della Chiesa. I due non potevano tuttavia essere più diversi: mentre Lutero era forte, corpulento, a tratti rumoroso e vicino al volgo; Melantone era una persona sensibile e tenera. A tratti Lutero si arrabbiava per la prudenza del più giovane Melantone e, nel contempo, questi soffriva per l'aggressività e la rozzezza di Lutero. Malgrado ciò i due si stimavano e conoscevano i reciproci pregi e difetti. Essi collaborarono intensamente specialmente nella traduzione del Nuovo Testamento in tedesco dell'autunno del 1521 che fu esaminata e corretta da Melantone; ad essa seguì nel 1524 la traduzione dell'Antico Testamento, cosicché apparve nel 1534 l'intera Bibbia in tedesco, detta la Bibbia di Lutero.
Già nel 1519 Melantone aveva peraltro accompagnato Lutero alla Disputa di Lipsia. Nel 1521 Melantone pubblicò la prima esposizione sistematica della teologia riformata (Loci communes rerum theologicarum). Egli poneva così i punti fermi della dottrina luterana, la quale sarà via via rielaborata e adattata negli anni 1535, 1543 e 1559.
Fra i riformati vi erano molte differenze, che costrinsero Melantone a molti viaggi e incontri. Nel 1529 Melantone guidò le trattative a Spira, mentre Lutero più prudentemente non volle parteciparvi. Egli partecipò pure nell'ottobre 1530 (questa volta con Lutero) all'incontro di Marburgo, dove incontrò Ulrich Zwingli e a quelli di Worms e Ratisbona. Il suo obiettivo principale rimase sempre introdurre le riforme senza ricorrere alla violenza e salvaguardare l'unità della Chiesa. A ciò corrispose un atteggiamento più conciliante rafforzato dalle sue indubbie capacità diplomatiche. Il risultato di tali incontri: i Torgauer Artikel, la Confessione augustana, l'Apologia della confessione di Augusta e il Tractatus de potestate papae, divennero, grazie alla sua abilità, i testi basilari riconosciuti della confessione luterana e contribuirono al successo stesso della Riforma.
Se fu possibile trovare un accordo su molti aspetti: il battesimo, la confessione, rimase, invece, aperta la questione dell'eucaristia e della presenza reale di Cristo nell'ostia consacrata o soltanto simbolica. Tale punto sarà lo spartiacque fra le chiese luterane e quelle riformate (calviniste e zwingliane).
Anche in seguito Melantone proseguì la propria politica conciliante e di unificazione, come emerge, ad esempio, nei due scritti all'arcivescovo di Colonia Hermann V. von Wieddel redatti nel 1543 con Martin Bucer.
Gli ultimi anni di Melantone furono pertanto amareggiati anche da controversie con i luterani più accesi che lo accusavano di tradimento a fronte di ogni minimo gesto di tolleranza verso usanze o costumi ritenuti ormai papisti, in particolare apparvero moderate le posizioni di Melantone sul ruolo della Chiesa e sulla funzione delle opere. Ciò non gli permise tuttavia neppure di sottrarsi all'accusa contraria, ossia di essere un criptocalvinista, per quanto riguardò invece la sua posizione sull'eucaristia.
Dopo la morte di Lutero nel 1546, Melantone fu unanimamente riconosciuto come guida del movimento protestante, I suoi sforzi di conciliazione caddero tuttavia nel vuoto, tanto che, proprio in quel periodo, nel 1546-1547 si giunse alla Guerra di Smalcalda fra l'Imperatore Carlo V e i principi luterani. (da wikipedia)
Foto: Lucas Cranach il Vecchio, Filippo Melantone, 1543.
Roberto II di Scozia, detto "the Steward", appellativo che diede il nome al casato degli Stewart, mutato poi in Stuart (2 marzo 1316 – 19 aprile 1390), fu re di Scozia dal 1371 al 1390 e fu il primo sovrano della Casa degli Stuart.

giovedì 19 aprile 2018

"Women want love to be a novel, men a short story."
( Daphne du Maurier, Lady Browning, scrittrice; Londra, 13 maggio 1907 – Par, 19 aprile 1989)
"Game theory concepts were first explicitly applied in evolutionary biology by Lewontin (1961). His approach, however, was to picture a species as playing a game against nature, and to seek strategies which minimised the probability of extinction. A similar line has been taken by Slobodkin & Rapoport (1974). In contrast, here we picture members of a population as playing games against each other, and consider the population dynamics and equilibria which can arise." Da Evolution and the Theory of Games, 1973.
(John Maynard Smith, biologo e genetista; Londra, 6 gennaio 1920 – Lewes, 19 aprile 2004)
"Nell'epoca postwarholiana un singolo gesto, accavallare le gambe, per esempio, può diventare più significativo di tutte le pagine di Guerra e Pace." Da La mostra delle atrocità, Feltrinelli, Milano, 2001, p. 41.
(James Graham Ballard, scrittore; Shanghai, 15 novembre 1930 – Shepperton, 19 aprile 2009)