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mercoledì 21 giugno 2023

 


Elliott Reid, pseudonimo di Edgeworth Blair Reid, attore ricordato soprattutto per il ruolo dell'investigatore Ernie Malone in Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks (New York, 16 gennaio 1920 – Studio City, 21 giugno 2013)

sabato 21 gennaio 2023

 


"A lot of people have accused [Elvis Presley] of stealing the black man's music, when in fact almost every black solo entertainer copied his stage mannerisms from Elvis."

 (Jackie Wilson, nome d'arte di Jack Leroy Wilson Jr., cantante e ballerino; Detroit, 9 giugno 1934 – Mount Holly, 21 gennaio 1984)

 


"They nicknamed me "The Oomph Girl", and I loathe that nickname! Just being known by a nickname indicates that you're not thought of as a true actress . . . It's just crap! If you call an actress by her looks or a reaction, then that's all she will ever be thought of as."

 (Ann Sheridan, pseudonimo di Clara Lou Sheridan, attrice; Denton, 21 febbraio 1915 – Los Angeles, 21 gennaio 1967)

 


"What you have, what you are - your looks, your personality, your way of thinking - is unique. No one in the world is like you. So capitalize on it."

 (Jack Lord, nome d'arte di John Joseph Patrick Ryan, attore; New York, 30 dicembre 1920 – Honolulu, 21 gennaio 1998)


 

Nathalie Delon, pseudonimo di Francine Canovas, modella, attrice e regista (Oujda, 1º agosto 1941 – Parigi, 21 gennaio 2021)

 


"Comedy is a dangerous business. If people find something funny you're okay. But the moment you do something that's meant to be funny and someone doesn't find it funny, they become angry. It's almost as if they resent the fact that you tried to make them laugh and failed. Nobody comes out of a mediocre performance of Hamlet seething with rage because it didn't make them cry. But just listen to people coming out of a comedy that didn't make them laugh."

 (Terry Jones, nato Terence Graham Parry Jones, attore, regista, sceneggiatore, scrittore e presentatore televisivo; Colwyn Bay, 1º febbraio 1942 – Londra, 21 gennaio 2020)

lunedì 21 gennaio 2019

"Give me any two pages of the Bible and I'll give you a picture."
(Cecil B. DeMille, nome completo Cecil Blount DeMille, regista, produttore e montatore; Ashfield, 12 agosto 1881 – Los Angeles, 21 gennaio 1959)
"Parole quali democrazia, socialismo, libertà, patriottico, realistico, giustizia hanno ciascuna di esse diversi significati che non possono essere riconciliati tra loro. Nel caso di una parola come democrazia, non solo non esiste una definizione concordata, ma ogni tentativo di ottenerne una viene ostacolato da tutti i lati. È quasi universalmente riconosciuto che quando chiamiamo un paese democratico la stiamo lodando: di conseguenza i difensori di ogni tipo di regime sostengono che la loro sia una democrazia, e temono che se quella parola fosse legata a un significato preciso dovrebbero smettere di usarla. Le parole di questo tipo sono spesso usate in modo consapevolmente disonesto. Cioè, la persona che le usa ha la sua definizione privata, ma consente al suo ascoltatore di pensare che significhi qualcosa di diverso." Da La politica e la lingua inglese, 1946.
(George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, scrittore, giornalista, attivista, critico letterario; Motihari, 25 giugno 1903 – Londra, 21 gennaio 1950)
"Il problema della lingua è stato agitato da parecchi scrittori della nostra letteratura: Leopardi, ad esempio, guarda oltralpe, afferma che il francese tende all'unità, è una lingua che si è geometrizzata a partire dall'epoca di Luigi XIV, mentre in Italia esistono un'infinità di lingue. La Francia ha "perso l'infinito" che aveva in origine, mentre l'Italia lo ha mantenuto, ha mantenuto cioè la possibilità di alimentare la propria lingua attraverso l'apporto delle parlate popolari, dei dialetti." Da un'intervista per Il Corriere di Como, 19 novembre 1997.
(Vincenzo Consolo, scrittore e giornalista; Sant'Agata di Militello, 18 febbraio 1933 – Milano, 21 gennaio 2012)

domenica 21 gennaio 2018

"Il regno della ragione? Come potrà trionfare, se mai finora, in secoli ben più virtuosi, ha potuto affermarsi; se finora la ragione non è stata su questa terra che una straniera, una fuggitiva, di cui gli uomini hanno preso sempre pretesto per ingannarsi con la speculazione e coi sofismi, per rendere plausibili gli atti che le sono più opposti, e lasciar corso alle maggiori infamie!" da: Melück Maria Blainville, 1812; Edizione italiana Il manichino tragico, traduzione di Vito Pandolfi, Editori Riuniti, 1996.
(Achim von Arnim, nato Carl Joachim Friedrich Ludwig von Arnim, scrittore; Berlino, 26 gennaio 1781 – Castello di Wiepersdorf, 21 gennaio 1831) 
Foto: in un ritratto di Peter Eduard Ströhling del 1803-04.
"There's no such thing as The Method. The term method acting is so much nonsense. There are many methods, many techniques. My father merely used a method of teaching based on the ideas originally propounded by Stanislavsky - self-discipline, how to think out a role and use imagination. That's all."
(Susan Elizabeth Strasberg, attrice e insegnante di recitazione; New York, 22 maggio 1938 – New York, 21 gennaio 1999)
"Retire? Not on your life. I have no plans to stop singing. What are you going to do when you love music? It's a terrible disease. You can't stop. Of course, I'd like to get off the road."
(Peggy Lee, nome d'arte di Norma Deloris Egstrom; Jamestown, 26 maggio 1920 – Bel Air, 21 gennaio 2002)