Floriano
(... – Lorch, 4 maggio 304) era, secondo la tradizione agiografica, un
soldato romano di stanza nel Norico che praticava il cristianesimo.
Durante le persecuzioni promosse da Diocleziano nel 304, saputo che a
Lauriacum (oggi Lorch, un sobborgo di Enns) un gruppo di quaranta suoi
correligionari era stato arrestato e condannato a morte, decise di
raggiungerli e di condividere la loro sorte:
giunto nella città, si consegnò ad un gruppo di ex commilitoni
confessando la sua fede e, dopo essere stato interrogato e fatto
torturare dal preside Aquilino, venne gettato nel fiume Anesius (Enns)
con una macina di pietra legata al collo.
Da allora è specializzato in alluvioni e incendi (è il santo protettore dei pompieri).
Foto: Albrecht Altdorfer, Il martirio di san Floriano, Galleria degli Uffizi, Firenze.
Da allora è specializzato in alluvioni e incendi (è il santo protettore dei pompieri).
Foto: Albrecht Altdorfer, Il martirio di san Floriano, Galleria degli Uffizi, Firenze.