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martedì 24 ottobre 2023

 


" Ho sempre cercato di far ridere la gente e continuerò a farlo. Ma se proprio dovessi saltare una recita, so che la gente e gli addetti ai lavori mi capirebbero. Per questo voglio raccontare pubblicamente la mia malattia: per rispetto al pubblico e alle persone che lavorano con me. Perché sappiano che se mi fermo non è per un capriccio. Ho anche avuto paura che qualcuno pensasse che parlo del mio tumore per farmi pubblicità, per attrarre spettatori. Ma alla fine ho deciso di fregarmene. Per me l’importante è continuare a far ridere. E non sbagliare le battute sul palco: questo mi preoccupa. Tutt’al più reciterò seduto."

(Zuzzurro, pseudonimo di Andrea Maria Cipriano Brambilla, comico, cabarettista, attore e regista; Varese, 21 agosto 1946 – Milano, 24 ottobre 2013)


"I remember when I was first starting out in the late 50's, and everybody at that time said rock 'n roll was gonna die. I was 15 years old when I started, and I certainly didn't believe that was true. I thought anything that feels this good and makes me want to tap my foot like this can't be a passing fad like everybody says. Of course, they were wrong, and here we are in the 90's and it's alive and well, and getting programmed all over the country, and really all over the world. So it's been a great journey."

(Bobby Vee nome d'arte di Robert Thomas Velline, cantante; Fargo, 30 aprile 1943 – Rogers, 24 ottobre 2016)

 


"A lot of fellows nowadays have a B.A., M.D., or Ph.D. Unfortunately, they don't have a J.O.B."

(Fats Domino, pseudonimo di Antoine Dominique Domino Jr., cantautore e pianista, pioniere dell'R&B e del rock and roll; New Orleans, 26 febbraio 1928 – Harvey, 24 ottobre 2017)

 


"I honestly always thought my Masters in fine arts would get me further in the acting world than knowing how to work an espresso machine. That was a happy accident and I'm very, very grateful to have had that skill." a proposito del suo personaggio, Gunther, nella sitcom Friends.

(James Michael Tyler, attore; Winona, 28 maggio 1962 – Los Angeles, 24 ottobre 2021)

 


"Someone said there are two classes of gay people in the United States: the fabulous and the fearful. There's nothing really in between. The fabulous, we're on both coasts, but we forget about that huge country out there."

(Leslie Jordan, attore, drammaturgo e cantante; Chattanooga, 29 aprile 1955 – Los Angeles, 24 ottobre 2022)

mercoledì 24 ottobre 2018

"You can't generalise, of course, but there is a school of American acting where there is a kind of pride in the number of takes you can do."
(Antonia Jane Bird, regista e produttrice britannica; Londra, 27 maggio 1951 – Londra, 24 ottobre 2013)
"What a costume designer does is a cross between magic and camouflage. We create the illusion of changing the actors into what they are not. We ask the public to believe that every time they see a performer on the screen he's become a different person."
(Edith Head, nata Edith Claire Posener, costumista con 8 premi Oscar; San Bernardino, 28 ottobre 1897 – Los Angeles, 24 ottobre 1981)
"I wouldn't throw myself on the casting couch, and I know that cost me parts. I wasn't going to play the whore. That wasn't me."
(Maureen O'Hara, nata con il nome di Maureen FitzSimons, star di Hollywood; Dublino, 17 agosto 1920 – Boise, 24 ottobre 2015)
Rosa Louise Parks (nata Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) è stata un'attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus a un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery. 
Il 1º dicembre 1955, a Montgomery, Rosa stava tornando a casa in autobus dal suo lavoro di sarta. Nella vettura, non trovando altri posti liberi, occupò il primo posto dietro alla fila riservata ai soli bianchi, nel settore dei posti comuni. Dopo tre fermate, l'autista le chiese di alzarsi e spostarsi in fondo all'automezzo per cedere il posto ad un passeggero bianco salito dopo di lei. Ella, mantenendo un atteggiamento calmo, sommesso e dignitoso, rifiutò di muoversi e di lasciare il suo posto. Per di più, se avesse obbedito al conducente, dato che tutti i sedili erano occupati, sarebbe rimasta senza posto, dovendo sopportare un forte dolore,causato da un problema ai piedi. Il conducente fermò così il veicolo e chiamò due agenti di polizia per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine che obbligavano le persone di colore a cedere il proprio posto ai bianchi nel settore comune, quando in quello a loro riservato non ve n'erano più disponibili. Da allora è conosciuta come The Mother of the Civil Rights Movement.
Il giorno successivo incominciò il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, protesta che durò per 381 giorni; dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non venne rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Questi eventi diedero inizio a numerose altre proteste in molte parti del paese. Lo stesso King scrisse sull'episodio descrivendolo come «l'espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà», aggiunse che Rosa «rimase seduta a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della sconfinata aspirazione delle generazioni future». Nel 1956 il caso della signora Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che decretò, all'unanimità, incostituzionale la segregazione sui pullman pubblici dell'Alabama.  
Edith Massey, attrice di film trash e cantante punk (San Francisco, 28 maggio 1918 – Los Angeles, 24 ottobre 1984)