"Gli omosessuali non dovrebbero essere solo dei fratelli da non discriminare e emarginare, ma dei fratelli che con la loro battaglia possono aiutare tutta la chiesa a diventare più evangelica. La "loro battaglia" diventi lotta di tutti. Cessi di essere (se lo è, dove lo è) un discorso corporativo di una minoranza che cerca un'impossibile integrazione in una chiesa (e in una società) eterosessuale e destinata a rimanere tale, e diventi finalmente un discorso che investe più profondamente tutta la comunità."
(Ferruccio Castellano, uno dei fondatori del movimento dei cristiani omosessuali in Italia; Torre Pellice, 1946 – Torino, 16 settembre 1983)