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domenica 19 maggio 2019

"O Death, rock me asleep, bring me to quiet rest, let pass my weary guiltless ghost out of my careful breast."
(Anne Boleyn, nome italianizzato in Anna Bolena, "The Goggle-Eyed Whore", Blickling Hall o castello di Hever, 1501-1507 – Torre di Londra, 19 maggio 1536)

giovedì 31 maggio 2018

Giulio Cesare Vachero (Sospello, 1586 – Genova, 31 maggio 1628) è stato un nobile e avventuriero italiano, cospiratore per conto dei Savoia nella Repubblica di Genova.
Giulio Cesare Vachero apparteneva all'antica famiglia Vachieri di Sospello, famiglia che verrà ricordata con il titolo baronale di Chateauneuf. Lui stesso infatti viene ricordato come oriundo di Sospello nella Contea di Nizza, parte dei domini dei Savoia. Fin dal 1200 questa famiglia aveva delle proprietà nella zona di via del Campo a Genova e la Porta dei Vacca prende questo nome proprio da questa famiglia.
Nel 1625 il Vachero venne arrestato e poi rilasciato nel corso delle indagini riguardanti la cosiddetta congiura dei De Marini.
Giulio Cesare Vachero è però ricordato per essere stato coinvolto in un altro complotto, la "Congiura del Vachero", ordita nel 1628 contro la repubblica oligarchica di Genova a favore dei Savoia che volevano impadronirsi del territorio ligure. Fu un certo Giovanni Antonio Ansaldi, su incarico del duca Carlo Emanuele I di Savoia, che organizzò la prova di forza contro Genova, cercando personaggi che fossero contrari alle istituzioni genovesi. I congiurati furono scoperti il 31 marzo 1628 e giustiziati il 31 maggio dello stesso anno. Il principale esponente della rivolta, il Vachero, ebbe la casa rasa al suolo e al suo posto fu eretta una "Colonna infame", a perenne memoria del tradimento. La colonna esiste ancora in piazza del Campo e per nasconderla i suoi discendenti ottennero la possibilità di costruire una grande fontana; in seguito a questa congiura venne istituita l'Inquisizione di Stato nella Repubblica di Genova. (da wikipedia)

sabato 5 maggio 2018

San Lanno (280 circa – Vasanello, 5 maggio 296), valorosa biondina (vedi foto) crucca diciassettenne nella guardia imperiale di Massimiano. Poi decapitato perché cristiano, non per omofobia. Nel 1628 a Vasanello fu ritrovato miracolosamente il suo loculo. Lanny era lì, le sue nude ossa ben adagiate in una posizione ideale per uno scheletro addormentato. Accanto, un grumo di sangue e terra congelato, prontamente imbottigliato dai fedeli. Miracoli assortiti (non è uno specialista), e a giudicare dalla foto è forse protettore dei fabbricanti di arricciacapelli.

Foto: l'urna di San Lanno Martire nella Cripta della Chiesa di S. Maria Assunta a Vasanello (VT)

domenica 25 febbraio 2018

Robert Devereux, II conte di Essex (10 novembre 1566 – 25 febbraio 1601), fu favorito della regina Elisabetta I d'Inghilterra. È il più conosciuto fra quelli che hanno portato il titolo di "Conte di Essex". Fu un eroe militare e protetto della regina Elisabetta I d'Inghilterra, ma a causa di una campagna fallimentare contro i ribelli irlandesi durante la Guerra dei nove anni nel 1599, deluse la regina e fu giustiziato per tradimento.
Foto: Portrait miniature of A Young Man Leaning Against a Tree Amongst Roses, possibly Robert Deveraux, 2nd Earl of Essex (1566-1601), by Nicholas Hilliard, 1585-95.

martedì 24 febbraio 2015

"What shall I do? Where is it?". cercando a tentoni il ceppo su cui l'avrebbero decapitata.
(Lady Jane Grey; Bradgate, 1537 – Londra, 12 febbraio 1554; fu regina d'Inghilterra e d'Irlanda per soli nove giorni, dal 10 al 19 luglio 1553)
Foto: The Execution of Lady Jane Grey, by the French painter Paul Delaroche, 1833, National Gallery, London. Informazioni sul quadro
"Dolce Gesù!" (Le sue ultime parole pronunciate quando il boia sbagliò il colpo e la ferì sulla nuca)
(Mary Stuart, italianizzata in Maria Stuarda, regina; Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587)