Joy, 1985, stampa alla gelatina di sali d'argento.

(Erwin Olaf, nome completo Erwin Olaf Springveld, fotografo; (Hilversum, 2 luglio 1959 – Amsterdam, 20 settembre 2023)

 

Gordon Mitchell, nome d'arte di Charles Allen Pendleton, attore e culturista, famoso per i molti film di genere spaghetti western e peplum, in cui impersonava Maciste, Golia, Ercole, girati durante gli anni vissuti in Italia (Denver, 29 luglio 1923 – Marina del Rey, 20 settembre 2003)

 

"I had big parts in lousy movies and lousy parts in big movies. I never made a lot of money, but it sure was fun."

(John Lewis Hart, attore; Los Angeles, 13 dicembre 1917 – Rosarito, 20 settembre 2009)

 

"Unlike the studio days, where [directors were] under contract, there's no vested interest in filmmakers today, so it's one picture at a time. Nobody cares about the longevity of a director's career today. What they care about is making a successful movie. Consequently, if somebody does something that's successful, they then throw a lot of money and opportunity at them to try and duplicate it. You get into a situation where people are in a sense trying to duplicate what they did well, but usually to diminishing returns."

(Curtis Lee Hanson, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico; Reno, 24 marzo 1945 – Los Angeles, 20 settembre 2016)

"You are blessed in life if you can give people pleasure and happiness. That's all I've ever tried to do with my work. If I've learned anything from my career, it's that you don't really know the value of what you're doing. So, you had better do your best with whatever is at hand. You never know what will outlive you."

(Jack Edward Larson, attore e produttore cinematografico; Los Angeles, 8 febbraio 1928 – Brentwood, 20 settembre 2015)

 

"One of the disadvantages of being a "good guy" is having to look heroic and clean cut, while the "heavy" can be as grungy as he pleases...or sometimes wears far more fancy duds than his pursuer...maybe even be better looking!"

(Jan Merlin, nome d'arte di Jan Wasylewski, attore; New York, 3 aprile 1925 – Los Angeles, 20 settembre 2019)

 

"Non sono mai stata populista: non lo può essere chi è venuto alla politica dal rifiuto del fascismo. Avevo visto il poveraccio fascista, quello che si era messo nelle milizie nel 1944 perché non sapeva dove andare. Conoscevo al sud chi si faceva carabiniere o seminarista per necessità ma diventava poi molto carabiniere e molto seminarista. Le scelte prima le facciamo poi ci fanno."

(Rossana Rossanda, giornalista, scrittrice, traduttrice, dirigente del PCI e cofondatrice del quotidiano il manifesto; Pola, 23 aprile 1924 – Roma, 20 settembre 2020)

Ida L'vovna Rubinštejn, danzatrice, attrice, musa, mecenate, direttrice di compagnie di balletto (Charkiv, 5 ottobre 1885 – Vence, 20 settembre 1960)

Jeanloup Sieff, fotografo (Parigi, 30 novembre 1933 – Parigi, 20 settembre 2000)

"Tutto il valore del mio lavoro sta nell'ammonimento agli assassini di domani: non avrete mai pace."

(Simon Wiesenthal, ingegnere, scrittore, sopravvissuto all'Olocausto e "cacciatore di nazisti"; Butschatsch, 31 dicembre 1908 – Vienna, 20 settembre 2005)

"I'm one of those people who always needs a mountain to climb. When I get up a mountain as far as I think I'm going to get, I try to find another mountain."

(Polly Bergen, nome d'arte di Nellie Paulina Burgin, cantante e attrice; Knoxville, 14 luglio 1930 – Southbury, 20 settembre 2014)

"Tecnicamente ero maldestra; però sapevo cogliere quello che Cartier-Bresson chiama il momento decisivo. Come quando fotografai Greta Garbo che starnutiva al semaforo. Vendetti l'immagine a Life per 50 dollari, mi mantenni a New York per un mese."

(Inge Feltrinelli, nata Schönthal, fotografa, giornalista, editrice; Gottinga, 24 novembre 1930 – Milano, 20 settembre 2018)