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martedì 30 aprile 2019

"Non mi spiacerebbe leggere finalmente, da vivo, l'articolo strabiliante che mi consacrerà dopo morto."
(Édouard Manet; Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883)
Foto: Édouard Manet, Cristo morto e due angeli, 1864, olio su tela, 179x150 cm., MoMA, NYC.

lunedì 3 settembre 2018

"Chi non ha visto Venezia in aprile, non può immaginare tutta la bellezza inesprimibile di questa città d'incanto. La dolcezza della morbida primavera si addice a Venezia, come il sole abbacinante d'estate si addice alla splendida Genova, e l'oro e la porpora dell'autunno a Roma, grande e antica. La bellezza di Venezia commuove e fa nascere desideri, come la primavera; stanca e lusinga come la promessa di una vicina, misteriosa felicità. Tutto è luminoso e comprensibile, e tutto è avvolto nel fumo sonnolento di un silenzio incantanto. Tutto tace ed è tutto gradevole; tutto è femminile, dallo stesso nome: non per niente l'hanno chiamata «la Bella». Le sagome dei palazzi e delle chiese si alzano lievi e stupende, come il sogno di un giovane Iddio; c'è qualcosa di fiabesco, qualcosa di strano, che affascina, nel luccicare verdastro e nelle sfumature di seta dell'acqua tranquilla dei canali, nella silenziosa corsa delle gondole, nella mancanza di quell'irritante frastuono della città, di suoni e rumori. «Venezia muore, si è spopolata» dicono i suoi abitanti; le mancava forse quest'ultima grazia, la grazia di appassire in fiore, nel trionfo della bellezza. Chi non l'ha vista, non sa: nè Canaletto nè Guardi (per non parlare degli ultimi pittori), hanno potuto cogliere quel lieve clima d'argento, l'orizzonte vago e vicino, la divina armonia delle linee più delicate e dei colori più languidi. Chi ha già vissuto e sofferto non venga a Venezia. Gli verrebbe l'amarezza dei sogni giovanili non realizzati. Ma sarà dolce a chi ha ancora se si sente teso alla gioia; allora porterà la sua gioia sotto i cieli incantati, e per quanto sia luminosa, la indorerà con la loro luce smagliante." Da Alla vigilia, in Tutti i romanzi, traduzione di Ettore Lo Gatto, Mursia, Milano, 1959, pp. 372-373.
(Ivan Sergeevič Turgenev, scrittore e drammaturgo; Orël, 9 novembre 1818 – Bougival, 3 settembre 1883)

giovedì 2 agosto 2018

Ritratto di giovane, 1869, olio su tela, 65x55cm., collezione privata.
(Pierre Auguste Cot; Bédarieux, 17 febbraio 1837 – Parigi, 2 agosto 1883)

lunedì 23 febbraio 2015

"Nicht um des Vorteils, selbst nicht um des Ruhmes und der Anerkennung willen tritt das Schöne und Edle in die Welt."
(Non per vantaggio, neanche per amore di fama e riconoscimento si calpesta la bellezza e la nobiltà in questo mondo.)
(Wilhelm Richard Wagner, compositore; Lipsia, 22 maggio 1813 – Venezia, 13 febbraio 1883)