"Una profonda pietà mista d'orrore mi prese e domandai d'andarmene via.
L'idea di quelle scene orribili e disgustose, preliminari obbligati dei
piatti di carne che vedevo serviti a tavola, mi fece prendere
l'alimentazione animale in orrore... Io non vissi fino a dodici anni che
di pane, di latticini, d'erbaggi e di frutta. La mia salute non ne fu
meno forte, né il mio sviluppo meno rapido, e forse dovetti a questo
regime la purezza dei lineamenti, la sensibilità squisita d'impressioni e
la dolcezza serena di umore e di carattere che io conservai sino a
quell'epoca." Da: Confidenze, 1849.
(Alphonse Marie Louis de Prat de Lamartine, poeta, storico e politico; Mâcon, 21 ottobre 1790 – Parigi, 28 febbraio 1869)
Foto: Henri Decaisne, Alphonse de Lamartine e i suoi piccoli levrieri italiani, olio su tela, Musée de Mâcon.
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