"Miei cari ascoltatori, a stare a sentire certi cervelli limitati (mai
aggettivo è stato più adatto), l'umanità sarebbe rinchiusa in un cerchio
di Popilio che mai essa riuscirebbe a superare, essendo condannata a
vegetare su questo globo senza alcuna speranza di slanciarsi un giorno
negli spazi planetari! Sciocchezze! Si andrà sulla Luna e poi sui
pianeti e sulle stelle come oggi si va da Liverpool a New York,
facilmente, rapidamente, sicuramente, e l'oceano atmosferico sarà tra
breve attraversato come gli oceani terrestri. La distanza non è che una
parola relativa, e finirà per essere ridotta a zero." Da Dalla Terra alla Luna.
(Jules Verne, spesso italianizzato in Giulio Verne, scrittore; Nantes, 8 febbraio 1828 – Amiens, 24 marzo 1905)
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