".Sono sicuro che nelle mie opere appaio come Dio mi ha fatto e così come
sono diventato attraverso l'azione del tempo, della mia nazionalità ed
educazione. Non sono mai stato falso con me stesso. Quello che sono,
buono o cattivo, lo debbono giudicare gli altri..." Da una lettera del 1891 al compositore Sergej Ivanovič Taneev.
Nessun commento:
Posta un commento