"Perché un'opera d'arte
sia veramente immortale, deve uscire completamente dai confini
dell'umano: l'intelligenza media e la logica le nuocciono. La concezione
di un'opera d'arte che afferra una cosa che come tale non ha alcun
senso, alcun tema, che dal punto di vista della logica umana non vuole assolutamente dir nulla,
io dico che una tale rivelazione o concezione dev'essere in noi così
forte, deve apportare tal gioia o tale dolore, che noi siamo costretti a
dipingere, come il morto di fame a addentare un pezzo di pane che gli
capita tra le dita."
(Giorgio de Chirico; Volo, 10 luglio 1888 – Roma, 20 novembre 1978)
Foto: Giorgio de Chirico, L'incertezza del poeta, 1913, olio su tela, 106x94 cm., Tate Gallery, Londra.
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