"Considerando in retrospettiva il mio lungo percorso, quello di coetanei e
colleghi e delle giovani reclute che si sono affiancate a noi, credo di
poter affermare che nella ricerca scientifica,
né il grado di intelligenza né la capacità di eseguire e portare a
termine con esattezza il compito intrapreso, siano i fattori essenziali
per la riuscita e la soddisfazione personale. Nell'una e nell'altra
contano maggiormente la totale dedizione e il chiudere gli occhi davanti
alle difficoltà: in tal modo possiamo affrontare problemi che altri,
più critici e acuti, non affronterebbero." Da Elogio dell'imperfezione, pp. 17–18.
(Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la eMedicina nel 1986; Torino, 22 aprile 1909 – Roma, 30 dicembre 2012)
Nessun commento:
Posta un commento