"Dannazione
a voi. Siete un animale strisciante come tutti quelli che accettano di
essere governati da leggi che i ricchi si sono fatti per sé; perché
questi piccoli cani vigliacchi non hanno il coraggio di difendere in un
altro modo quello che si sono procurati con la rapina. Dannazione a
tutti: a loro, che sono un ammasso di astute canaglie, e a voi che siete
al lor servizio, voi, una massa di codardi
dal cuore pavido. Ci disprezzano, quelle canaglie, benché tra noi e
loro ci sia una sola differenza: loro rubano ai poveri facendosi scudo
della legge, già, proprio così, mio Dio, mentre noi rubiamo ai ricchi
difendendoci soltanto con il coraggio. Non fareste meglio a diventare
uno dei nostri invece di strisciare dietro quegli scellerati per un
lavoro? Quanto a me, sono un principe libero e ho tanta autorità per
fare guerra al mondo intero, come se disponessi di cento vascelli sul
mare o centomila uomini sulla terraferma, ecco ciò che sento. Ma non
serve a niente discutere con simili cuccioli mocciosi che accettano di
essere presi a pedate su e giù per il ponte dai loro superiori finché
questi ne hanno voglia, cuccioli che mettono la propria fede in mano a
un ruffiano pastore, a un merlotto che non crede né pratica quello che
ficca nelle teste ridicole degli sciocchi a cui predica.
...io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare."
(Samuel Bellamy soprannominato "Black Sam" per i lunghi neri capelli e "Principe dei pirati" per la sua misericordia e generosità; Hittisleigh, 23 febbraio 1689 – Wellfleet, 27 aprile 1717)
...io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare."
(Samuel Bellamy soprannominato "Black Sam" per i lunghi neri capelli e "Principe dei pirati" per la sua misericordia e generosità; Hittisleigh, 23 febbraio 1689 – Wellfleet, 27 aprile 1717)
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