lunedì 3 giugno 2019

Anna Coleman Ladd, scultrice (Bryn Mawr, 15 luglio 1878 – Boston, 3 giugno 1939). Quando il marito fu trasferito a Parigi come medico della Croce Rossa americana, la Colemann lo seguì, e in questa città incontrò Francis Derwent Wood, fondatore a Londra del Dipartimento di Maschere per visi sfigurati, e con la sua collaborazione aprì a Parigi una analoga struttura, denominandola Studio per le maschere-ritratto. Lo studio e la ricerca del migliore modo in cui migliorare le condizioni di vita dei soldati sfigurati durante il primo conflitto mondiale la occuperà per tutto il resto della sua vita.
La guerra aveva lasciato un gran numero di soldati gravemente mutilati e sfigurati nel volto dalle esplosioni, impossibilitati a riprendere una vita sociale a causa del ribrezzo suscitato dai volti deturpati. La Coleman studiava il volto danneggiato, ne faceva un calco in gesso, argilla o plastilina dal quale modellava, anche utilizzando le foto ricordo precedenti la mutilazione, una maschera su misura in rame zincato che veniva successivamente dipinta con un colore il più possibile simile alla pelle del soggetto, così che potesse venire indossata come protesi, fissandola con lacci o agli occhiali.
Le protesi fisse, grazie al loro alto grado di verosimiglianza nel ricreare la fisionomia degli ex soldati, seppure nel limite della loro espressività, permisero di ridare dignità a centinaia di sfortunati giovani.
Per il suo disinteressato impegno e per il valore etico e sociale della sua opera, le fu conferita la Legion d'Onore dallo Stato francese. (da wikipedia)

Nessun commento:

Posta un commento