"Se potessi piangere di paura in una casa abbandonata, | se potessi
cavarmi gli occhi e mangiarmeli, | lo farei per la tua voce di arancio
in lutto | e per la tua poesia che vien fuori gridando." Da Ode a Federico García Lorca.
(Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto, poeta e politico; Parral, 12 luglio 1904 – Santiago del Cile, 23 settembre 1973)
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