“Che fotografo sono? Sono un misuratore di spazi: arrivo in un luogo
e mi sposto come un rabdomante alla ricerca del punto di vista. Cammino
avanti e indietro, la cosa importante è cercare la misura giusta tra
me, l’occhio e lo spazio. L’azione fondamentale è lo sguardo, la foto è
la memoria tecnica fissata di questo sguardo. ma c’è bisogno di tempo,
la foto d’eccellenza è contemplativa”
(Dalmazio Gabriele Basilico; Milano, 12 agosto 1944 – Milano, 13 febbraio 2013)

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