giovedì 13 aprile 2023

 


"Il giorno 6 febbraio mi sono così presentato a questo 1° C.A.R. di Casale Monferrato. È avvenuto che qui non hanno voluto dar ascolto alle mie chiacchiere, anche perché già alcuni mesi fa un altro ragazzo, appartenente ad una certa associazione dei figli di Jehova mi sembra diede loro non pochi grattacapi sempre per la questione di non voler fare il militare alla fine però riuscirono a convincerlo ed egli si rassegnò e sottomise.

Visto così non mi è restato altro che farmi vestire in tutta fretta e, un minuto dopo, esser messo in prigione per rifiuto di obbedienza.

Da ieri mi trovo perciò dentro in attesa finalmente di una decisione definitiva, e dalla prigione sto in questo momento scrivendo." da una lettera dell'8 febbraio 1949 al filosofo Aldo Capitini.

(Pietro Pinna, primo obiettore di coscienza per motivi politici e attivista della nonviolenza; Finale Ligure, 5 gennaio 1927 – Firenze, 13 aprile 2016)

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