"Sì , proprio vero, li mando tutti a buggerare con la più grande voluttà! [….] Mi auguro di non aver mai più bisogno di tornare a respirare in quella cloaca massima che si chiama palcoscenico. Me ne vado nascosta, indignata, stupefatta, avvelenata da tante oscene e turpi cose vedute e volute; sì, me ne vado e me ne vado immacolata e povera!” da una lettera scritta nel 1920 quando provò a lasciare le scene.
(Irma Gramatica, all'anagrafe Maria Francesca Gramatica, attrice; Fiume, 25 novembre 1867 – Tavarnuzze, 14 ottobre 1962)
Nessun commento:
Posta un commento