"Saigon con la sua corruzione, con la sua permanente rissa politica non è il Vietnam; il paese reale sono dodici milioni di contadini cui da tempo immemorabile il governo centrale si è mostrato sotto l'aspetto di amministratori locali disonesti, di sbirri prepotenti, di soldati incanagliti dalla lunga guerra; e l'uomo bianco, durante il colonialismo, è apparso ai contadini il protettore, se non l'istigatore, dei portatori di balzelli." da Le due guerre americane nel Vietnam, 1965.
(Igor Man, pseudonimo di Igor Manlio Manzella, giornalista; Catania, 9 ottobre 1922 – Roma, 16 dicembre 2009)
Nessun commento:
Posta un commento